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Per un'Ariapulita

II SUMMIT “ARIA PULITA PER IL VENETO” _ VENEZIA 9 NOVEMBRE 2023

05/12/23, 10:05
locandina

Si è svolto anche nel 2023 l’appuntamento regionale con il Summit “Aria pulita per il Veneto”, organizzato da Legambiente Veneto con la collaborazione della Regione del Veneto e di ARPAV. Un momento di dialogo e confronto che si prefigge di riunire decisori politici, parti interessate ed esperti del settore per riflettere sullo sviluppo e sull’attuazione di efficaci politiche, progetti e programmi europei, nazionali e locali, nonché di informare sulla revisione in corso delle norme dell’UE, divulgare i corretti comportamenti e far conoscere le azioni e le opportunità attivate dalle pubbliche amministrazioni in favore di cittadini e delle imprese per ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera.

 

Il Summit Aria Pulita per il Veneto, II edizione, si è tenuto il 9 Novembre 2023 a Venezia presso il Palazzo della Regione e la registrazione dell’evento è disponibile sul canale YouTube della Regione del Veneto.

 

 

Anche in questa seconda edizione del Summit “Aria pulita per il Veneto” organizzata da Legambiente con la collaborazione della Regione del Veneto, l’argomento principe è stato il costante impegno comune delle istituzioni ed il coordinamento tra decisori pubblici e stakeholders verso il progressivo miglioramento della qualità dell’aria nella nostra Regione.

 

 

Il Veneto, con le Regioni del Bacino Padano firmatarie di un accordo su politiche comuni per il risanamento dell’atmosfera, è infatti fortemente coinvolto nelle tematiche legate all’inquinamento atmosferico. Se l’attuale direttiva europea 2008/50/CE in materia di qualità dell’aria vede l’Italia, ed in particolare 10 Regioni tra le quali il Veneto, alle prese con una procedura di infrazione per mancato rispetto dei parametri imposti, la nuova direttiva -ancora in fase di discussione- evidenzia un quadro di parametri ancora più rigorosi. Nel corso del summit è emerso come il perseguimento degli obiettivi di salute sia un traguardo meritevole di estrema attenzione, ma sono anche state sottolineate le oggettive difficoltà al suo raggiungimento, in relazione ad una pluralità di fattori. Oltre ai più volte ribaditi aspetti limitativi legati alle condizioni geomorfologiche, demografiche e socio-economiche, la brevità del termine previsto per attuare interventi risolutivi rende di fatto pressoché impossibile in tempi brevi, a livello locale, il rispetto degli obiettivi fissati in assenza di paralleli interventi su larga scala e il coinvolgimento dei decisori statali ed europei.

 

 

Questo fa assumere ancora più importanza al coinvolgimento attivo di tutti i soggetti che possono incidere sull’abbattimento dell’inquinamento dell’aria, per vincere la sfida passo dopo passo.

 

 

Accanto ai dati ambientali presentati da Arpav, nel corso della manifestazione si è dato largo spazio all’illustrazione di azioni positive poste in essere su diversi livelli istituzionali, in grado di offrire opportunità anche ai singoli cittadini per contribuire al risanamento dell’aria che respiriamo.

 

 

Sono stati inoltre presentati i risultati di un’indagine effettuata attraverso la somministrazione di un questionario a tutti i Comuni del Veneto e che ha avuto una lusinghiera percentuale di partecipazione. I questionari evidenziano una diffusa opinione da parte degli amministratori comunali e ancor di più dei cittadini di un peggioramento della qualità dell’aria nel corso degli anni. Si rileva scarsa conoscenza delle molte misure attivate dalle istituzioni pubbliche. È emersa inoltre una scarsa consapevolezza sulle fonti che danno origine all’inquinamento atmosferico e che sottovaluta l’apporto dell’agricoltura, degli allevamenti e della combustione delle biomasse legnose nella produzione di polveri sottili.

 

 

Si è sottolineato il ruolo dell’educazione ambientale e della diffusione della conoscenza delle possibilità offerte dalle amministrazioni pubbliche, in termini di incentivi per produrre minor inquinamento.

 

 

Interessanti quindi gli interventi dei rappresentanti dei Comuni capoluogo e di altre istituzioni, che hanno fatto il punto sulle molte azioni positive attivate.

 

 

Limitare l’inquinamento atmosferico è possibile, diffondere buone pratiche e rispettare le regole sono dovere ed obbligo di ciascuno: le difficoltà nel raggiungere un traguardo qualitativo e di salute devono stimolare ancor più a perseguire la strada già tracciata.

 

 

Scarica il programma

 

 

Scarica le presentazioni:

 

 

1-_-Il-TTZ-della-Provincia-di-Vicenza-ARTUSO

 

2-_-Percezione-della-qualita-dellaria-DECANDIA-Legambiente

3-_-Un-modello-di-impresa-sostenibile-FABBRI-Femogas-SpA

4-_-Impegno-dei-TTZ-GATTOLIN-Citta-Metropolitana-di-Venezia

5-_-La-nuova-direttiva-aria-europea-LEONARDI-ENEA

6-_-Strategie-e-principali-azioni-nei-trasporti-MALENGO-Regione-Veneto

7-_-Procedura-di-infrazione-e-direttiva-aria-MARCHESI-Regione-Veneto

8-_-Iniziative-regionali-MEMOLI-Regione-Veneto

9-_-Sistema-tramviario-smart-a-Padova-MINGANTI-Comune-di-Padova

10-_-Energia-e-aria-STEFFANUTTO-Regione-Veneto

11-_-Analisi-dati-qualita-dellaria-ZAGOLIN-ARPAV